Memoria: 5 abitudini per tenerla allenata

Quante volte abbiamo detto la frase “ultimamente non riesco a ricordare più nulla”? Non bisogna necessariamente essere anziani per avere una memoria corta e i modi per allenare la mente alla memoria ci sono e con un po’ di pazienza, applicandoli, potrai trovare giovamento indipendentemente dall’età. Bisogna però non confondere tale pratica con l’allenamento della mente. In questo caso vediamo 5 abitudini per mantenere una memoria efficiente.

1) Ripercorrere la giornata


Arrivare a sera e prima di coricarsi provare a ripercorrere mentalmente con calma quanto fatto durante il giorno da quando ci siamo alzati al mattino, è un ottimo metodo per allenare la memoria in modo efficace. Una sequenza che passo dopo passo ripercorre la nostra quotidianità, pensando anche a cosa abbiamo mangiato a colazione, pranzo e cena, a quello che abbiamo detto, fatto, imparato, studiato. Prima di dormire, destinare 5 minuti tutti i giorni a riavvolgere il film del giorno è un metodo valido per favorire i ricordi.

2) Giocare con la memoria


Non tanto le parole crociate, ma più che altro i giochi di enigmistica dove è necessario tenere a mente qualcosa e rispondere poi alle domande inerenti ciò che abbiamo visualizzato. Altro esercizio è quello di associare delle parole a dei numeri e quindi ricomporre le giuste sequenze. Giocare a carte con gli altri favorisce e stimola la memoria dato che bisogna tenere a mente le carte giù passate e quelle che ancora rimangono da scartare (scala 40, scopa o scopone scientifico, briscola).

3) Cucinare


Ci siamo mai chiesti come mai non vediamo chef con fogli e libri davanti? La risposta è semplice: sanno tutto a memoria. Proviamo a scegliere delle ricette che studieremo, provando quindi a cucinarle senza andare a rivedere il testo. Quindi, a distanza di qualche giorno, ripetiamo la ricetta a memoria, magari dando una piccola sbirciatina poco prima di mettersi ai fornelli. Oltre a venirci più buono il piatto, avremo sicuramente incontrato meno difficoltà nella sua preparazione.

4) Leggere


Leggere un libro aiuta molto la memoria. Non solo sviluppa e favorisce la cultura personale, ma è anche un modo per poter tenere una memoria efficiente. Dobbiamo però leggerlo un po’ per volta. Quando lo riprendiamo siamo costretti a rievocare le pagine lette nei giorni precedenti riallacciandoci alla storia. Siamo così portati a ricordare quanto avevamno letto per poter riprendere la lettura con le nuove pagine. Una volta terminato raccontiamolo a qualcuno.

5) Senza fretta


La fretta porta a poca concentrazione e a stanchezza. Un cervello stanco e poco concentrato produce come risultato una scarsa capacita di memorizzare. Se siamo sotto stress per un periodo carico dal punto di vista dello studio o del lavoro, prendiamoci i nostri tempi quando sappiamo di dover tenere a mente qualcosa. Dobbiamo associare un’azione specifica o una frase. Se ad esempio fatichiamo a ricordare se abbiamo spento la luce della cantina, quando compiamo il gesto ripetiamo a voce alta “ho spento la luce”. Questo richiede più tempo e soprattutto intende una percezione diversa del gesto compiuto.

Gianluca Di Muro

Curatore e autore della Collana UnidTest finalizzata al superamento dei Test Universitari composta da oltre 100 titoli distribuiti nelle migliori librerie.
Gianluca è un profondo conoscitore del mondo universitario e dei sistemi di selezione, la passione e la dedizione per il suo lavoro consentono a migliaia di studenti ogni anno di raggiungere il loro obiettivo.

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